L'Unione Europea ha strutturato un piano di finanziamenti a supporto di investimenti e imprese che intendono fare business in Polonia. Il paese, superata la transizione dall'economia socialista si appresta ad essere una delle più promettenti aree di crescita in Europa. Una buona governance politico-economica e i grandi investimenti in infrastrutture pianificati per ospitare EURO 2012 rendono la Polonia un paese attraente anche per gli investimenti di imprenditori italiani.

Con oltre 67 miliardi di euro la Polonia è il principale Paese beneficiario degli stanziamenti dell'Unione Europea per il periodo 2007-2013. I fondi sono necessari per finanziare grandi opere (autostrade, ferrovie, aeroporti, stazioni, hotel) e per colmare i divari di sviluppo tra le regioni dell'Unione.

Gli imprenditori italiani per comprendere le possibilità  di investimento e le opportunità  che derivano dall'intervento dell'Unione possono rivolgersi all'Ice (Istituto nazionale per il Commercio Estero), che promuove seminari di presentazione dei piani di investimenti infrastrutturali in Polonia ed in altri paesi dell'Est Europa.

I progetti legati all'organizzazione dell'Euro 2012 saranno realizzati soprattutto nell'ambito del Programma Operativo Infrastruttura e ambiente, con uno stanziamento di circa 27 miliardi di euro, e del Programma Operativo Economia innovativa, con uno stanziamento Ue di circa 8 mld di euro.

Le imprese italiane interessate a prendere parte ai progetti co-finanziati dall'UE hanno due possibilità :
- utilizzo diretto dei fondi, nel caso di un imprenditore che svolga attività  economica registrata in Polonia attraverso la partecipazione ai bandi pubblicati dalle autorità ;

- utilizzo indiretto dei fondi, attraverso l'esecuzione di opere, fornitura di impianti, tecnologie e servizi ad un beneficiario che realizzi un progetto co-finanziato dai fondi europei.