Il marchio LEGO è uno dei brand più forti al mondo, si trova al secondo posto nella classifica mondiale dei produttori di giocattoli (seconda solo a Fisher Price), al sesto in quella generale relativa alla notorietà del marchio.
1916: questa può essere considerata la data di inizio. All‟epoca Christiansen neanche immaginava cosa da lì a pochi anni avrebbe creato, e nel frattempo si guadagnava da vivere facendo il falegname. Proprio in quell‟anno aprì a Billund un negozio di falegnameria e, ben lungi dal settore dei giocattoli, costruiva case e arredi per le fattorie nella regione. Pochi anni dopo, nel 1924, la sua bottega andò a fuoco a causa di un incendio accidentale provocato da uno dei suoi figli. Ole Kirk prese tuttavia il disastro come un'opportunità di crescita, costruì una falegnameria più vasta e si adoperò per espandere ulteriormente la sua impresa. Le condizioni di vita però stavano peggiorando a causa della Grande Depressione così, nel tentativo di abbassare i costi di produzione, Ole Kirk iniziò a fabbricare versioni in miniatura dei suoi prodotti come supporti alla progettazione. Da queste miniature nacque l‟ispirazione per iniziare a costruire giocattoli di legno. I primi furono giocattoli da tirare, salvadanai, automobili e camion. Ma la sua voglia di continuare per questa nuova strada fu evidente a metà degli anni ‟30 con la breve moda degli yo-yo. Ancora una volta seppe sfruttare uno svantaggio a proprio favore, utilizzando le parti degli yo-yo invenduti come ruote per camion giocattolo. Da questo momento iniziò a lavorare per lui il figlio Godtfred, assumendo un ruolo attivo nell‟impresa. Era il 1932, anno della fondazione della società.
Nel 1934 Christiansen coniò il nome che oggi tutti conosciamo: LEGO. Tale termine deriva dalla frase in lingua danese “let godt”, che significa “gioca bene”; e nonostante avesse sempre lavorato il legno, fu una delle prime aziende a produrre giocattoli di plastica. Contemporaneamente iniziò la progettazione dei primi giocattoli modulari: capostipite della serie fu un camion che poteva essere scomposto e riassemblato. L‟idea dei mattoncini arrivò però dalla Gran Bretagna: un cittadino britannico, Hilary Harry Fisher Page, progettò e brevettò dei mattoni in plastica che potevano essere collegati tra di loro. Questi “Kiddicraft Self-Locking Buildings Bricks” erano prodotti dalla società Kiddicraft. Nel 1947 Ole Kirk e Godtfred ottennero esempi di quei mattoni, e nel 1949 ne svilupparono altri simili, chiamandoli “Automatic Binding Bricks”. Erano fatti di acetato di cellulosa ma, rispetto alle precedenti produzioni, introducevano un‟importante novità: potevano essere collegati insieme, ma non così strettamente da non poter più essere separati.Tale caratteristica derivava dalla forma innovativa del mattoncino, il quale aveva diverse sporgenze rotonde sulla faccia superiore e una cavità rettangolare sul fondo. Nel 1953 ai mattoncini venne dato un nuovo nome: “LEGO Musten”, o “LEGO Bricks” (Mattoncini LEGO).
Gli anni ‟60 furono molto intensi per la LEGO, sia perché il mercato era in forte espansione, sia perché il mattoncino LEGO, in seguito alle ultime migliorie, era sempre più apprezzato. Questo periodo fu caratterizzato da 2 momenti: il primo coincise con lo sviluppo del prodotto, il secondo con la diversificazione dell‟attività d‟impresa.
Nel 1963 venne introdotto un nuovo materiale per produrre i mattoncini: l‟ABS (acrilonitrite butiadene stirene). Era un composto più stabile, atossico, meno soggetto a perdita di colore e a deformazioni e anche più resistente al calore, agli acidi e ad altri elementi chimici.
Nei vent‟anni successivi crebbe di dimensioni, fino a diventare otto volte la grandezza originaria e raggiungendo circa un milione di visitatori l‟anno. Questo parco diede un‟importante spinta al marchio LEGO con conseguente aumento delle vendite del giocattolo: circa 18 milioni di confezioni vendute.
Nel 1974 entrarono in scena le Figure LEGO, caratterizzate da braccia posizionabili, inserite nelle scatole della linea “LEGO family”, che diventò la più venduta in assoluto. Il Gruppo LEGO considera molto significativa questa data e fa coincidere con essa l‟inizio del terzo periodo: l'importanza nasce dal fatto che le figure permisero l‟introduzione di un nuovo modo di giocare.
Negli anni ‟90 cominciò per la LEGO il quarto periodo della storia dell‟azienda. Intelligenza e specifici modelli di comportamento caratterizzano ora i prodotti LEGO. La serie Technic si espanse e sempre più prodotti divennero pilotabili attraverso un computer.