Granarolo è uno dei principali gruppi alimentari operanti in Italia.
Ha un giro d’affari di circa 700 milioni di euro, 10 stabilimenti produttivi e oltre 100 centri distributivi su tutto il territorio nazionale. Impiega un totale di 1300 dipendenti.
Nata nel 1959 da una piccola cooperativa situata alle porte di Bologna, l’azienda è progressivamente cresciuta fino ad assumere, negli anni 80, la fisionomia di una realtà di spicco nel comparto lattiero-caseario nazionale, per giungere oggi ad occupare il 4° posto tra i gruppi alimentari interamente italiani.
Il Gruppo è strutturato in due realtà distinte e sinergiche:
· un consorzio di produttori di latte, Granlatte, che opera nel settore agricolo e raccoglie la materia prima;
· una società per azioni, Granarolo SpA, immersa nelle dinamiche del largo consumo, che trasforma e commercializza il prodotto e svolge il ruolo del capofila industriale e commerciale di alcune società direttamente o indirettamente controllate.
Il ruolo di coordinamento e indirizzo svolto da Granlatte consente di orientare le produzioni agricole verso le caratteristiche qualitative ritenute necessarie ad ottenere un posizionamento distintivo del Gruppo Granarolo sul mercato. L’effetto di questo importante collegamento tra la produzione agricola, la trasformazione e la successiva commercializzazione, è sintetizzabile nei risultati che il Gruppo Granarolo (ad oggi è il secondo gruppo nazionale nel settore lattiero-caseario e una delle più importanti realtà nell’ambito della gastronomia industriale fresca) ha potuto conseguire in termini di quote di mercato, percezione dell’elevato contenuto qualitativi dei prodotti, riconoscibilità del brand, affidabilità e capacità di innovazione.

Aree di business
L’attività del gruppo poggia su tre business principali: latte e panna (72% del giro d’affari), yogurt e caseari (24%) e gastronomia industriale (4%).
I risultati più significativi si registrano nel mercato storico, dove Granarolo detiene la leadership di marca nel mercato di latte fresco e il ruolo di follower nel segmento del latte Uht. La produzione copre tutte le tipologie di latte e derivati: latte fresco, latte uht, latti ad alta pastorizzazione, latte da agricoltura biologica, yogurt, mozzarelle, stracchini, ricotte, formaggi freschi e stagionati.

Storia e assetto societario del gruppo
La distintività del Gruppo Granarolo all’interno del mercato lattiero caseario italiano ed europeo è data dal presidio dell’intera filiera produttiva, che consente di attuare, insieme ai produttori, una programmazione mirata e fortemente orientata alla qualità.
Nel 1972 Granarolo ha dato vita ad un Consorzio regionale unitario, il CERPL (oggi Consorzio Granlatte), che negli anni ‘80 assunse una dimensione nazionale, acquisendo diverse realtà locali sparse sul territorio nazionale.
Il Consorzio indirizzò fin da subito la propria strategia ad una politica di qualità: nel 1984 venne istituito il pagamento della materia prima conferita dai soci sulla base della qualità, scelta che ha portato nel 1992 al primo latte Alta Qualità.
Il passaggio che porta alla scelta della strada della qualità è significativo in termini di storia aziendale. Agli inizi degli anni '90 l'azienda conosce infatti un momento di grave crisi economico-finanziaria. L'arrivo del nuovo Presidente coincide proprio con questa crisi, che di fatto ha rappresentato un elemento propulsivo di cambiamento
Per superare l’impasse Granarolo ha infatti puntato su un progetto di filiera capace di preservare il legame tra le aree di produzione della materia prima e quelle di consumo.
Oggi infatti il Gruppo è presente – sia con stabilimenti che con aziende zootecniche associate al Consorzio Granlatte - su tutto il territorio nazionale: da Novara a Cosenza, da Modena a Bari. Attraverso il controllo integrale della filiera Granarolo ha inoltre la possibilità di controllare l’intero ciclo del prodotto, dalla stalla alla tavola del consumatore finale.
La società capofila del Gruppo Granarolo è Granlatte, un consorzio cooperativo costituito da una rete di produttori di latte, associati sia singolarmente che in veste cooperativa di raccolta.
Il Consorzio Cooperativo Granlatte, che vanta oltre 40 anni di storia, detiene attualmente circa l’80% del capitale Granarolo.