Tale azienda è presente nel settore della produzione di alimenti conservati da più di 50 anni. Nasce infatti nel 1953 da un’idea di Diodato Ferraioli per produrre alimenti tipici della regione nelle quale ha i suoi stabilimenti produttivi. L’entrata in borsa nel 1995 ha segnato una svolta definitiva nel modo di affrontare le sfide che il mercato le impone ed oggi è sicuramente un punto di riferimento nel proprio settore. La diversificazione produttiva degli anni ‘70, le acquisizioni degli anni ‘90, grazie alle risorse raccolte dalla quotazione in borsa e l’ottenimento della certificazione ISO, sono la prova di un percorso ben delineato e perseguito con perseveranza e dedizione della proprietà. Gli stabilimenti di produzione sono localizzati in provincia di Salerno, dove esiste il più importante distretto industriale per la trasformazione del pomodoro. Ogni stabilimento è specializzato nella trasformazione di determinati prodotti. Continui rinnovamenti sono parte della strategia aziendale ed infatti, si è appena concluso un piano di investimenti per 35 milioni di euro destinati principalmente allo sviluppo del nuovo sito di Sarno. Lo stabilimento di ANGRI è però senza dubbio l’impianto storico del gruppo, ed ha segnato l’inizio dell’attività nel lontano 1953. Nell’arco degli anni ha subito tanti cambiamenti fino all’attuale configurazione che vede un’attività scaglionata in tutti i 12 mesi dell’anno per la produzione attualmente proposta: pomodoro, legumi, succhi di frutta, macedonia e pasta in scatola. L’area ha un’estensione di 102000 metri quadri di cui 62000 coperti. L’impianto localizzato a SARNO è stato acquistato dalla “Star spa” nel marzo 2000. In questo sito come in quello di Angri si producono oltre alle conserve di pomodoro, anche i contenitori metallici per le necessità produttive del gruppo. Inoltre, presso questo stabilimento sono state installate linee molto moderne per il confezionamento. Occupa un’area di 195000 metri quadri di cui 75000 coperti ed è dotato di una struttura dedita allo stoccaggio del prodotto.
Nell’impianto di FISCIANO l’azienda ha deciso di realizzare le linee di produzione dedicate a clienti con esigenze particolari in termini di qualità. In questa sede si realizzano le produzioni di pomodori pelati e polpe biologiche. Occupa un’area di 56000 metri quadri, di cui 21000 coperti La Doria è stata una delle prime aziende del settore a puntare sulla diversificazione della produzione, che le consentisse da un lato di ottimizzare i costi fissi, e dall’altro di offrire alla clientela una pluralità di articoli con indubbi benefici anche in termini di ottimizzazione dei costi di distribuzione. L’azienda, oggi, grazie all’esperienza accumulata durante gli anni, concentra tutti i suoi sforzi su tre linee di prodotti: pomodoro, legumi, succhi di frutta. Gli anni ’80 e ’90 rappresentano anni di intensa crescita: La Doria realizza un piano di espansione volto all’ammodernamento degli impianti, al raddoppio della capacità produttiva, all’efficienza industriale e alla diversificazione dei prodotti e dei mercati.
• Nel 1996 La Doria acquisisce una partecipazione di minoranza pari al 24,75% nella Delfino spa, azienda attiva nella produzione di sughi pronti a base di pomodoro ad alto contenuto di servizio.
• Nel 1997 costituisce una joint venture con la Gerber Foods International (un importante operatore inglese nel settore dei derivati vegetali e della frutta) una società di commercializzazione per gestire le vendite del Gruppo in Gran Bretagna, primo mercato export.
• Nel 1998 per aumentare la capacità produttiva del gruppo nel “rosso”La Doria acquisisce il 56% della Pomagro srl sita a Fisciano (SA), azienda produttrice di conserve di pomodoro.
• Alla fine nel 1999 il Gruppo La Doria acquista uno dei siti della Star spa, un’area di 195000mq, destinata all’implementazione di nuovi impianti per la produzione di pomodoro e di scatole metalliche, di nuove linee di confezionamento oltre che alla realizzazione di un’area di stoccaggio.
• Nel triennio 2000-2002 l’azienda realizza un piano di investimenti di 36 milioni di euro, volto all’estensione dei volumi e alla realizzazione di economia di scala.
• Nel Gennaio 2004, La Doria acquisisce il 90% di Sanafrutta spa, detentrice del 100% di Confruit G spa, azienda leader nel mercato domestico dei succhi private labels. Grazie a tale operazione il Gruppo diventa il secondo produttore italiano di succhi e bevande e si rafforza sul mercato domestico.
• Nell’ Aprile 2004, l’azienda rafforza la propria presenza anche nel settore dei derivati del pomodoro con l’acquisizione del controllo indiretto (attraverso Confruit) di Eugea Mediterranea spa.
• Nel Febbraio 2005, La Doria porta la sua partecipazione in Sanafrutta spa al 100%.