La Macropharm e la Medical S. Barbara operano nello stesso settore. La Macropharm produce dispositivi medici monouso e la Medical S. Barbara presidi medici monouso sanitari. Ambedue, sono localizzate nella zona industriale di Caltanissetta e sono gestite dai titolari.
Per quanto riguarda la Macropharm, ha un solo stabilimento, che è sito sempre nella zona industriale, ed un numero addetti pari a 14 unità. La dimensione aziendale è, sicuramente, di piccole dimensioni, ma l’azienda si caratterizza per un elevato livello di competitività, dovuto alla flessibilità dell’azienda, seppur in un territorio che ha diverse difficoltà. La Macropharm differenzia i propri prodotti in base all’esigenze dei clienti nel mercato nazionale, infatti, le varianti sono numerosissime. Ha un fatturato di circa 1 milioni di euro ed appartiene ad una associazione industriale. Negli ultimi due anni, l’azienda non ha realizzato fatturato per l’estero, infatti, la sua quota della produzione viene assorbita interamente dagli acquirenti italiani. L’azienda ha rapporti commerciali con il Venezuela, la Repubblica di Macedonia, Israele e la Grecia, dove fino a due anni fa vi esportava i dispositivi medici monouso. Da questi paesi vi importa prodotti in tessuto. Il rapporto commerciale è iniziato nel 2002 ed ha subito dei cambiamenti, determinando un aumento dell’importazione e una diminuzione dell’esportazione, ciò è stato dovuto dal cambio euro/dollaro e dall’aumento dei costi.
Per quanto, invece, riguarda la Medical S. Barbara, si è in presenza di una dimensione aziendale un po’ diversa, perché l’azienda ha due stabilimenti, uno sito nella zona industriale di Caltanissetta e l’altro a Sommatino, per un totale di 25 occupati.
La Medical S. Barbara vende i propri prodotti in Spagna, in Francia e in Turchia, in particolare, la quota della produzione che viene assorbita in Italia è del 51%, quella assorbita dai Paesi dell’Unione Europea è del 40%, ed il restante 9% viene assorbita dagli acquirenti di Paesi extraeuropei. Il rapporto commerciale è iniziato nel 1990 e l’azienda si è fatta conoscere come agente locale e attraverso il rafforzamento dei rapporti con precedenti agenti esteri. Dall’intervista effettuata emerge come dall’inizio del rapporto commerciale la percentuale d’esportazione è aumentata per le innumerevoli ricerche di mercato.
L’impresa sostiene annualmente spese per l’innovazione tecnologica, finanziandosi attraverso prestiti bancari a medio o lungo termine, attraverso scoperture bancarie a breve termine e attraverso l’autofinanziamento.