Breil è un marchio di orologi, gioielli e pelletteria che è stato creato dal gruppo Binda, azienda nata dal nulla nel 1906 in un piccolo centro sul lago Maggiore da Innocente Binda che in quelle zone apre un negozio di orologi al dettaglio non sapendo che in futuro la piccola azienda da lui fondata riuscirà a diventare una delle più importanti in Italia per quanto riguarda il settore orologi.
Oggi Binda è il nome di un importante gruppo industriale di aziende proprietarie dei marchi Wyler Vetta, Breil e Tribe by Breil che produce e poi distribuisce in Italia e nel mondo. Inoltre produce e distribuisce in licenza in Italia e nel mondo il marchio D&G Dolce&Gabbana Time mentre distribuisce solamente, sempre in Italia i marchi Seiko, Nike Timing e Lorus, nonché i telefonini alta gamma Vertu.
Quindi la Binda è un’azienda quasi centenaria ma la storia del suo marchio principale, il marchio Breil, inizia solamente dal 1942 e da questa data Breil è un marchio che rappresenta lo stile dell’orologio ricco di glamour, dal forte carattere italiano. La progettazione è rigorosa, il design deduttivo e d’avanguardia, per modelli maschili, femminili ed unisex. Sono accessori dai quali non è possibile separarsi e comunicano essenzialità, ironia e trasgressione e le linee sono originali e distintive. L’acciaio, la visibilità e la forza sono elementi fondamentali; il design coniuga aspetti classici che comunicano eleganza e stile con particolare dotati di maggiore originalità che sono il risultato di un’attenta ricerca di forme, materiali e colori. I gioielli Breil esprimono vitalità ed energia, l’acciaio è la sintesi della modernità, della forza della materia, della luce. Le collezioni nel corso degli anni hanno cercato di rappresentare diverse anime di Breil : freddezza e determinazione ma anche calore e sensualità. Il design è ricco di contrasti in cui linee sinuose convivono con linee squadrate, le lavorazioni evidenziano giochi di lucido e opaco grazie a sabbiature e spazzolature del metallo, l’acciaio entra spesso in un efficace gioco di contrasti con materiali quali cuoio, pelle e piccoli diamanti naturali. La pelletteria si ispira a valori di attualità, forza e ed energia. Lo “steel style” esprime carattere e consapevolezza e si rivolge a donne attive che sfuggono alla quotidianità e alle convenzioni. Ma entriamo nel dettaglio per cogliere le tappe più importanti della storia di questo marchio italiano che è diventato uno dei più importanti in Italia nel settore:
1942 : E’ senza dubbio la data di inizio di un grande successo, nasce il primo orologio marcato Breil e già i primi prodotti si contraddistinguono per elevata sensibilità e forte gusto estetico per mezzo di un’attenta ricerca stlisitica.
1978 : Nasce la collezione Manta di Breil, collezione di orologi che segnerà con successive evoluzioni il successo di Breil fino ai nostri giorni. Pensati per gli sportivi, sono orologi che si segnalano per eleganza e dinamicità, si affermano sul mercato per affidabilità e linea estetica innovativa.
1994: E’ l’anno del riposizionamento del marchio che viene rilanciato sul mercato grazie alla vincente campagna : “Toglietemi tutto ma non il mio Breil” che riscuote un successo senza precedenti e riesce nell’intento di fissare in maniera indelebile il marchio nella mente dei consumatori. Bellissime donne indossano un orologio maschile andando ad alimentare quello che diventerà un vero e proprio trend. Breil mostra la propria anima unisex. Da Shana a Monica Bellucci, da Talisa Soto alla Bellissima Carrè Otis…Le donne Breil hanno sempre incarnato la personalità e i valori della marca : forza, sensualità, audacia e istinto primordiale.
1996 : Quest’anno segna la nascita di una nuova linea : “Tribe Underground Breil”, composta da collezioni pensate per i giovani consumatori metropolitani, un po’ alternativi e dal look originale.
2001 : Nasce la prima collezione di gioielli Breil Stones, gioielli in acciaio dal design innovativo e distintivo che esprimono i valori della contemporaneità rispecchiando in pieno lo stile Breil. Breil conquista la leadership nel mercato italiano ed incomincia ad implementare una strategia di internazionalizzazione, nasce la struttura export che regola la distribuzione e lo sviluppo del marchio oltre il confine italiano.
2002 : Con la conquista della leadership di mercato nasce il canale Retail di Binda, ovvero una struttura indispensabile per rendere ancora più visibile e consolidato il mondo Breil attraverso un’immagine dinamica e di successo. Viene inaugurato il primo monomarca, il Breil Shop di Milano. Nello stesso anno cambia il Claim di Breil che diventa “Don’t Touch my Breil “, evoluzione strategica del precedente volta a supportare la strategia di internazionalizzazione della marca. Un claim che si impone da subito e riscuote un deciso consenso da parte dei consumatori.
2003 : E’ l’anno delle grandi sfide : nasce la linea di borse Breil. Con la pelletteria si accede ad un settore completamente nuovo per un’azienda da sempre specializzata nell’orologeria e viene arricchito il mondo del marchio. Quasi in contemporanea nasce a Milano il secondo Breil Shop e viene presentato il progetto Franchising Breil.