Proprio nel quadro delle Autostrade del Mare si colloca di diritto Stradeblu, società di cabotaggio intermodale nata all’inizio 2001 da un idea innovativa dell’ Amministratore Delegato di creare standard di base per la realizzazione e il funzionamento di terminals portuali; ponendo questi in rete e gestendoli come un sistema integrato in grado di connettere razionalmente domanda (merce e autotrasporto) con offerta (fornitura di trasporti via mare), ovvero sviluppare servizi intermodali marittimi con alta specializzazione per il traffico merci, studiati e realizzati in modo da poter offrire al comparto dell’autotrasporto servizi in linea con le aspettative di questo mercato specifico e realizzati in modo tale da poter applicare tariffe compatibili con i costi sostenibili dal comparto dell’autotrasporto caratterizzato da una forte crisi.
Specializzazione nei servizi alle merci, dunque, che consentono di non essere vincolati dai problemi tipici dei servizi misti merci-passeggeri come hanno alcuni principali competitors.
La mission e’ quella di offrire servizi intermodali marittimi integrati ai mercati business to business, con l’obiettivo di favorire ed accelerare il trasferimento del traffico commerciale dal sistema tutto strada al sistema combinato strada-mare.
Il core-business della società è quello di offrire i suoi servizi alle aziende di autotrasporto che utilizzano veicoli commerciali quali: semirimorchi, rimorchi, autoarticolati, autotreni, casse mobili, mezzi d’opera, trasporti eccezionali, autovetture nuove ed usate destinate alla vendita.
In questo segmento di mercato Stradeblu riesce a garantire alla clientela alti standard di sicurezza ed efficienza con terminals intermodali custoditi 24 ore al giorno.
Un’ attenzione particolare viene dedicata alle problematiche della clientela attraverso formule che consentono all’autista del veicolo accompagnato di viaggiare via mare o di imbarcare il solo veicolo, raggiungendo la destinazione utilizzando il vettore aereo Air-one con il quale e’ in vigore un accordo di partnership.
Stradeblu opera da sei anni sulla relazione di traffico Genova Voltri/Termini Imerese/Genova Voltri, con le motonavi “Strada Corsara”, “Strada Gigante” e “Strada Maestra”, oltre alla nuova linea Napoli/Genova Voltri/Termini Imerese, come detto oggetto di studio in questo elaborato.
La prima relazione di traffico su cui i vertici aziendali hanno deciso di concentrarsi nella fase di start-up e’ stato sulla direttrice Genova-Termini I. (PA)-Genova in quanto dagli studi di fattibilità su quale linea sarebbe stato più redditizio fornire l’offerta di stiva, emerse che lungo la dorsale Tirrenica, sulla tratta Genova-Palermo vi era un traffico quantificato in 70.000 e con previsione 100.000 Trailers all’anno.
Infatti da un servizio iniziale c.d. spot con la M/n Strada Corsara, già nell’Ottobre del 2001, a fronte della quota di mercato acquisita e in fase crescente, si decise di puntare sulla frequenza e sulla economicità dei trasporti questo perchè si comprese che gli autotrasportatori non necessitano di velocità del mezzo marittimo, che comporta alti costi di esercizio, bensì della maggiore frequenza possibile e di partenze giornaliere.
Proprio su questo aspetto occorre fare maggiormente chiarezza; negli ultimi dieci anni l’organizzazione della produzione si sta sempre più orientando alla minimizzazione delle scorte di magazzino, sia di materie prime che di prodotti finiti, al fine di conseguire un risparmio finanziario e di ridurre il rischio di impresa. In questo scenario la domanda di trasporto, essendo notoriamente una domanda derivata, si e’ notevolmente modificata; con la riduzione della richiesta di trasporti di massa, si e’ maggiormente concentrata l’attenzione sulla frequenza, qualità e affidabilità del servizio erogato: certezza nei tempi di consegna, sicurezza dell’integrità’ dei carichi, informazione tempestiva sullo stato della merce.
Nello scenario macroeconomico il cambiamento dell’organizzazione aziendale maggiormente rivolta alla logistica di sistema e all’attuazione di strategie aziendali quali just in time o milk around come detto sopra richiede efficienza non dal lato della velocità del trasporto ma la più alta frequenza possibile.
Sulla base di questa analisi, i vertici aziendali decisero, quindi, di mettere in servizio un’altra unità: Strada Gigante.
Ciò permise di intensificare il servizio che, oggi, con un traffico consolidato e con l’entrata in servizio della terza nave Strada Maestra permette di offrire cinque partenze settimanali da entrambi i porti capolinea fornendo di fatto un servizio regolare agli autotrasportatori e dirottando sulla via marittima oltre 55.000 trailers all’anno
Allo stato attuale, su questa relazione di traffico, Stradeblu si pone come leader di mercato, in quanto l’altra compagnia operante sulla Genova – Palermo, Grandi Navi Veloci, non fornisce un servizio dedicato esclusivamente alle merci ma misto merci-passeggeri.
Soprattutto in estate proprio quando l’aumento della domanda passeggeri aumenta e GNV per soddisfarla mette a disposizione degli autotrasportatori meno capacità di stiva, ciò si traduce per Stradeblu in un incremento ulteriore della sua quota di mercato.
L’idea innovativa di Stradeblu, come si può leggere nel suo slogan “prima la merce”, non e’ stata affatto semplice da mettere in atto in quanto l’inizio dell’attività e stato caratterizzato da molteplici problematiche e visto in generale con una certa diffidenza, tipica italiana, verso questo modello che ne ha rallentato lo sviluppo.
Per garantire un servizio ad un livello qualitativo sempre più elevato e rispondente ai criteri di sicurezza ed efficienza, durante gli anni sono stati apportati numerosi miglioramenti come, per esempio, recinzioni e impianti di telesorveglianza ai due terminals intermodali di Genova e Termini Imerese di cui dietro si hanno due vedute: