Paypal, la multinazionale americana che da anni offre uno strumento per i pagamenti online, lancerà Paypal Later, un prodotto finanziario attraverso il quale sarà possibile vendere beni di consumo online iniziando a pagare le rate di rimborso dopo 90 giorni dalla data d’acquisto. Paypal può contare già su oltre 100 milioni di conti attivi in tutto il mondo, e su un fatturato da capogiro che evidentemente le consente di marginalizzare i rischi di insolvenza.
Paypal Later, a dispetto dei tradizionali prestiti personali orientati al credito al consumo, non richiede particolari garanzie né redditi documentabili ai soggetti acquirenti. Gli importi finanziabili saranno anche solo di pochi euro. Questo modo di fare preoccupa già le società di credito al consumo italiane che, saranno costrette a rivedere le proprie regole di mercato, troppo rigide e burocratiche.
Ma la battaglia si combatterà anche sul fronte dei tassi d’interesse applicati. Soprattutto l’ISC (Indice Sintetico di Costo), dovrebbe essere contenuto ben al di sotto della soglia dei 10 punti percentuali.
I vantaggi per i commercianti invece, risiedono nella concessione gratuita della piattaforma tecnologica da parte della società statunitense, a fronte di una percentuale che a tutt'oggi ammonta, in Italia, al 3,9% sul totale della transazione.