Sony Corporation nasce nel 1946 grazie a suoi due fondatori: Masaru Ibuka e Akio Morita.
Il marchio iniziale fu TTK (Tokyo Tsushin Kogyo = Tokyo Telecomunicazioni) e la sua unica attività riguardava transistor, voltmetri, circuiti di risonanza e altri dispositivi elettronici: era una società operante nel campo dell’elettronica e delle telecomunicazioni con 20 dipendenti.
Soltanto nel 1958 nasce l’attuale SONY, il cui nome proviene dalla fusione del sostantivo latino “sonus” con l’aggettivo inglese “sonny” (allegro, scapestrato) e alla fine dello stesso anno viene quotata nell borsa di Tokyo; al New York Stock Exchange arriverà nel 1970.
Attualmente Sony Corporation opera nel mondo dell’elettronica di consumo e professionale, in quello dell’“entertainment” (cinema e musica), dei videogiochi e delle assicurazioni, ha alle sue dipendenze 182.000 persone in tutto il pianeta con un fatturato per l’anno fiscale 2000/2001 di circa 130.000 miliardi di lire. Sony inoltre, seguendo la sua filosofia volta ad essere sempre leader nell’innovazione, investe annualmente in attività di ricerca e sviluppo. Quest’anno ha investito una quota vicina ai 7.000 miliardi di lire, con un aumento del 5,6% rispetto all’anno scorso.
- Elettronica = Audio – Video (amatoriale e professionale) – Televisioni – Information & Communication Technology (ITC) – Componenti elettronici – Accessori

- Giochi = Sony Computer Entertainment (consoles e software)

- Musica = Sony Music Entertainment Inc (SMEI). – Sony Music Entertainment (Japan) Inc. (SMEJ)

- Film = Sony Pictures Entertainment

- Assicurazioni = Sony Life Insurance Co. Ltd – Sony Assurance Inc.

- Altro = Carte di credito – sistema di distribuzione e agenzie pubblicitarie in Giappone –

- Internet Business - Complessi per l’intrattenimento collettivo negli Stati Uniti (Sony Metreon a San Francisco)
Sony sbarca in Europa nel 1960, in particolare in Svizzera, come società finanziaria, chiamata Sony Overseas S.A. . Successivamente in ogni paese vengono avviate delle attività a livello locale.
Sony Europe GmbH viene fondata nel 1986 a Colonia con una funzione di coordinamento delle operazioni a livello europeo, definendo politiche e strategie aziendali. Il numero di stabilimenti produttivi dal 1985 ad oggi è salito da cinque a dodici.
Il suo fatturato per l’anno 2000/2001 è poco più 26.000 miliardi di lire, che rappresenta il 20 % del totale di Sony Corporation (il 33 % appartiene al Giappone, il 30 % agli Stati Uniti e il 17 % ad altre aree).
Sony Italia nasce ufficialmente nel 1981 per la commercializzazione di prodotti di elettronica di consumo e professionali, ma la distribuzione di questi prodotti risale già al 1970, quando la GBC di Cinisello Balsamo ottiene la concessione per la vendita in esclusiva dei prodotti Sony sul territorio italiano. Nel 1984 viene aperta la filiale di Roma, punto di riferimento per le attività Sony nella Capitale e nel Centro Sud. Nel 1988 entra in funzione la fabbrica di Rovereto, unico stabilimento produttivo Sony in Italia: la sua produzione di audiocassette soddisfa i bisogni di tutta Europa.
Rovereto fa parte di Sony Italia da un punto di vista legale, ma dal punto di vista operativo fa riferimento alla compagnia “Recording Media” che si occupa di pianificare la vendita di audiocassette a livello mondiale. Nel 1995 viene inaugurata la nuova sede a Cinisello Balsamo: risultato di un investimento di oltre 110 miliardi di lire, raggruppa per la prima volta in un unico centro tutte le attività aziendali, consentendo in tal modo di aumentare l’efficienza della gestione interna e del servizio esterno.
Attualmente Sony Italia può contare su un organico di più di 400 dipendenti che lavorano in sede o in una delle altre filiali europee, con le quali vi è un fitto interscambio di risorse umane, anche a livello dirigenziale; un esempio su tutti: il presidente Borroni è anche responsabile a livello europeo per l’intera divisione dei tv color.
L’azienda può contare inoltre su 55 agenti di commercio, che si occupano di 2000 punti di fatturazione, per un totale di 4500 punti vendita.