La Borsa svizzera ha “applaudito” i risultati 2006 della Swatch Group: un guadagno netto di 830 milioni di franchi svizzeri (+33,7%), che ha fatto balzare l’azione al portatore a 318,25 franchi. Il titolo ha guadagnato più del 18% dall’inizio dell’anno, mentre quello del suo concorrente Richemont si è fermato ad un +6%, e l’indice “Merryll Lynche Luxe an Lifestyle” è cresciuto solo dell’1%.
Gli analisti hanno apprezzato, soprattutto, il miglioramento della divisione “Produzione”, la meno fruttuosa storicamente, che è cresciuta dell’11%.
La direzione, guidata da Nick Hayek, ha deciso, così, di lanciare un “nuovo” riacquisto di azioni per un valore di 400 milioni di franchi, dopo quello di 300 milioni del novembre 2006, approfittando dell’incredibile momento dell’orologeria di alta gamma, che ha fatto aumentare del 14,6% le esportazioni del marchio svizzero.
Con questi numeri la Swatch Group non dovrà più temere la concorrenza del numero uno mondiale del lusso: LVMH (azionisti di Chaumet).