Il Gruppo Mediaset è oggi il principale operatore televisivo privato italiano.
La società è frutto della riorganizzazione della struttura societaria del gruppo Fininvest che nel 1980 iniziò la trasmissione di programmi registrati per mezzo di un consorzio di televisioni locali operanti sotto il marchio di Canale 5. Nonostante la sentenza che permetteva solo alla concessionaria pubblica la diffusione di programmi televisivi a livello nazionale, Berlusconi riuscì ad individuare un espediente e costruì un palinsesto nazionale mandando in onda dalle emittenti locali, bobine preregistrate in contemporanea. Le scelte riguardanti la programmazione erano estremamente innovative: si basavano su programmi acquistati e sulla riproposta di schemi di programmi di successo sulle reti pubbliche. Il nuovo network si ispirava al modello della televisione commerciale americana e si proponeva di diventare l’anello di congiunzione tra il sistema industriale e l’insieme dei consumatori, avvalendosi di una concessionaria di pubblicità nazionale, Publitalia ’80. Nel 1983 la Fininvest acquistò Italia 1 dal gruppo Rusconi e nel 1984 Retaquattro dal gruppo Mondatori.
La nascita del modello di televisione commerciale vede l’attività televisiva dedita alla produzione dell’offerta, il palinsesto (ovvero l’insieme di programmi ordinati nell’ambito di una scaletta temporale), che ora rappresenta un mero un fattore di produzione in quanto il prodotto effettivo sono i telespettatori-consumatori che vengono “venduti” agli inserzionisti pubblicitari.
Oggi l’attività del Gruppo Mediaset si realizza mediante sussidiarie autonome con un business focalizzato non solo sulla televisione analogica generalista. Da qualche anno sono attive offerte di canali tematici gratuiti in digitale terrestre, offerte pay per view sempre in digitale terrestre ed offerte in multimedialità.