La Harley-Davidson Motor Company nacque quasi in sordina nel 1901 a Milwaukee quando William Harley, di 21 anni, e Arthur Davidson, di 20, costruirono un prototipo di una bicicletta motorizzata. Venne fondata ufficialmente il 28 agosto 1903 e da questa data cominciò la produzione di quello che è l'ultimo grande costruttore rimasto negli USA. La sua sede è, dalle origini, a Milwaukee, Wisconsin. Conosciuta anche come Harley è quotata nella borsa di New York con la sigla HDI.

Le moto prodotte posseggono un design inconfondibile e la marca, per la sua storia e per il design, possiede una folta schiera di fedeli appassionati, ma anche di critici.
La produzione della Harley-Davidson si concentra su motociclette di grande cilindrata, comunque sopra i 750 cc, pensate per i lunghi viaggi e che producono un caratteristico, e non sempre gradito, “sound” di scarico. Un'altra caratteristica è data dal motore bicilindrico a V che contraddistingue da anni la produzione della casa motociclistica.

Harley oggi non significa solo moto: il suo prestigioso marchio va a finire anche su bottiglie di profumi, abbigliamento sportivo, gadget di ogni tipo. Un mondo a sé che può contare oltre 700.000 fedelissimi iscritti all’HOG (l’Harley Owners Group il club officiale degli Harleysti), su moto che sono inossidabili allo scorrere del tempo, su una capacità di offerta di accessori inarrivabile per qualsiasi altra moto, (basti pensare che il catalogo accessori ufficiale ha 720 pagine…)

La Harley-Davidson vende all’incirca 250.000 moto all’anno (il 26% negli Stati Uniti), non certo numeri da mercato di massa, anzi.

Harley Davidson, utilizza il metodo più semplice del mondo per capire cosa gli Harleysti vogliono da lei: niente ricerche di mercato o questionari, ma il parere espresso dagli impiegati H-D che possiedono e guidano una Harley (sono la metà). Tutti, sono passati da un comune rivenditore per acquistarne una, giusto per vivere almeno un’esperienza da cliente. Centinaia di loro partecipano ai raduni sparsi per il mondo, e imparano. Imparano dai clienti che trasformano le moto nei modi più disparati. Vivere a stretto contatto con chi compra sembra essere il miglior modo per crescere.
Vanno in mezzo alla tribù di harleyisti che affolla le strada in occasione di ogni raduno. Vanno e respirano la passione, l’amore per quel rombo borbottante, cercando idee e spunti e traendone ispirazione.