Le fasi di sviluppo del gruppo inglese:
1937 > Charles Kalms apre il primo studio fotografico Dixons a Southend; negli anni della guerra l’azienda si espande attraverso sette nuovi studi nell’area londinese.
1950 > Stanley Kalms persuade suo padre Charles ad avviare la vendita di macchine fotografiche e relativi accessori. L’utilizzo della stampa nazionale per le campagne pubblicitarie consente l’apertura di una divisione “ordini postali”: Dixons diventa il principale soggetto nella vendita di macchine fotografiche in Gran Bretagna.
1957 > Stanley Kalms inizia a collaborare con aziende giapponesi che producono articoli secondo le specifiche di Dixons, per essere venduti con il marchio Prinz.
1962 > Dixons viene quotata alla London Stock Exchange: le vendite ammontano a 1.4 milioni di sterline. Lo stesso anno le acquisizioni aggiungono al gruppo 42 negozi, incluso il negozio di Londra, sito in Oxford Street, conosciuto come il centro fotografico più esteso di tutta Europa.
1967 > I prodotti a marchio commerciale continuano ad avere grande successo e l’acquisto della Bennet, produttrice di macchine fotografiche, nel 1964permette alla Dixons di identificarsi come il leader nel mercato fotografico inglese.
1970 > Durante tutto il decennio il gruppo cresce mediante acquisizioni e nuove aperture. Inizia la vendita di prodotti audio e video. 1972 > Dixons, con 110 store è ora il leader nelle vendite di macchine fotografiche e hi-fi; Prinzsound, marchio di proprietà del gruppo, offre hi-fi di alta qualità per un mercato esigente.
1984 > vengono acquisiti il gruppo Currys con 613 punti vendita, e il gruppo Bridgers, distributore di prodotti “bianchi” e “bruni”. Ulteriori acquisizioni fanno includere nel gruppo Dixons altre catene come Orbit e Greens.
1987 > Alla chiusura del bilancio, il report annuale riporta immagini fortemente innovative: la rappresentazione della casa futuristica contiene naturalmente le immagini relative a prodotti trovabili negli store del gruppo.
1994 > Il gruppo annuncia la nascita di una nuova catena chiamata “The Link” per la vendita dell’ultima generazione di prodotti e servizi per la comunicazione; lo stesso anno viene inaugurato il primo punto vendita PC World, catena di superstore specializzati nella vendita di computer e accessori informatici.
1997 > Nasce il primo servizio per l’acquisto via internet di prodotti tecnologici: Dixons Online. Con esso si garantisce la consegna entro il giorno per oltre 2000 prodotti. Il negozio virtuale si trova al sito www.dixons.co.uk.
1999 > Nel dicembre il gruppo lancia un’offerta al maggior distributore di prodotti tecnologici nei Paesi Scandinavi: Elkjop. Nel giro di sei settimane l’acquisizione è completata.
2000 > Nel gennaio il gruppo annuncia l’acquisizione di Ei System, il maggior venditore specializzato in PC in Spagna e Portogallo; in aprile viene acquistata una quota del 15% nel più grande distributore di prodotti elettronici greco, P. Kotsovolos, con punti vendita in Grecia e Repubblica Ceca. Viene incrementata l’online selling.
2001 > Alla fine di novembre il gruppo acquista il 24% di UniEuro completando l’acquisizione pochi mesi dopo. PC World lancia il primo portatile con processore da 1 Ghz di marca privata1 di proprietà del distributore e il primo pc desktop con un masterizzatore DVD. Per la prima volta nel mese di Aprile le vendite di fotocamere digitali superarono quelle delle macchine fotografiche tradizionali.
2002 > Viene aperto il primo PC City a Milano nel mese di settembre. Dixons acquisisce un’ulteriore quota dell’UniEuro (ne possiede ora il 96%).
2003 > The Link conduce due campagne innovative. La prima che coinvolge la polizia, il governo e i produttori di telefoni cellulari è finalizzata all’abbattimento del crimine. La seconda ha la funzione di trovare fondi per attività filantropiche. PC City continua la sua espansione in Spagna e Italia, aprendo nuovi punti vendita e inizia la penetrazione nel mercato svedese, aprendo il primo store a Stoccolma.
2004 > Dixons acquisisce un ulteriore 16% del distributore greco P. Kotsovolos, portando la sua quota al 68%. Lo stesso anno il gruppo lancia con successo lasua terza iniziativa chiamata “Computers@home”: l’obiettivo è sviluppare le capacità di utilizzo del pc dei propri impiegati e delle loro famiglie e incrementare ulteriormente l’utilizzo di Internet. L’azienda ha offerto a coloro che volessero partecipare all’iniziativa, uno sconto fino al 60 % del prezzo all’ingrosso di computer desktop, portatili, palmari e accessori per pc comprensivi di garanzia e di un servizio assistenza. I dati del gruppo aggiornati in data 13 novembre 2004 evidenziano la continuazione della crescita: le vendite nel Regno Unito sono salite del 7%, quelle internazionali del 14. Le vendite Like For Like, ovvero a parità di rete (senza considerare le nuove aperture), hanno registrato un +5% ripartite in +6% dell’Uk e +1% delle catene localizzate negli altri paesi. Il profitto prima delle tasse è stato pari a 136,5 milioni di sterline, con una crescita del 23% rispetto al bilancio 03/04.
Le vendite per il retail internazionale nell’anno conclusosi il 13 novembre sono state pari a 974 milioni di sterline, con un incremento del 14% per il total retail e dell’1% degli store like for like. Il numero di punti vendita internazionali è cresciuto di 101 unità, con un incremento del 20% della superficie di vendita. Particolarmente buone sono state le performance relativa al gruppo Pc City: le vendite hanno subito un incremento del 45% e il numero dei punti vendita è aumentato a 32 con sei nuove aperture nel primo semestre del 2004 (tre in Spagna, una in Italia, una in Francia e una in Svezia), nel periodo successivo altri quattro store sono stati inaugurati, uno Italia e tre in Spagna.