La Carannante S.r.l. è una società fondata da Gennaro Carannante operante nel settore della carpenteria metallica media da oltre cinquanta anni e che può vantare oggi una notorietà locale e nazionale nonché un importante portafoglio clienti.
La storia della Carannante S.r.l. parte agli inizi degli anni cinquanta per volontà dello stesso Gennaro Carannante che, dopo aver maturato una certa esperienza nell’ILVA di Bagnoli (ex Italsider), fonda la Metalmeccanica Carannante S.p.a. che allora contava solamente una decina di dipendenti. Nel giro di pochi anni, grazie ad un’attenta gestione del suo fondatore la neocostituita società cresce rapidamente fino ad arrivare ad occupare oltre 100. In questo periodo si sviluppa la collaborazione, tuttora in essere, con la Alenia Marconi System (AMS) che permette alla Metalmeccanica Carannante di acquisire importanti competenze relative alla progettazione e produzione di forniture aerospaziali. La crescita permise alla società di investire forti somme in ricerca e sviluppo ottenendo buoni risultati: vennero sviluppati alcuni brevetti di nodi strutturali e si costruì in economia uno stabilimento di oltre 7000 mq coperti per far fronte alla necessità di ospitare macchinari e persone per lavori di grandi dimensioni.
Nei primi anni settanta la Metalmeccanica Carannante conobbe un periodo di declino dovuto principalmente alla morte del fondatore. Alcuni soci manifestarono la volontà di disinvestire e l’assenza di una cultura imprenditoriale aperta ad investitori esterni generò non pochi problemi finanziari costringendo la Metalmeccanica Carannante a ridursi.
Nel 1973 i soci superstiti decisero di chiudere la Metalmeccanica Carannante S.p.a. per costituire due nuove società, più piccole e snelle ma con tutto il know how accumulato precedentemente. Nacquero così la Carannante S.r.l. e la Ca.Mer.(Carpenterie Meridionali) S.r.l. in modo da differenziare la capacità produttiva e permettere una maggiore specializzazione. La Carannante S.r.l. concentrò il suo lavoro sulle attività maggiormente evolute con un più alto fabbisogno di conoscenze e di know how come il settore aerospaziale; furono ad essa destinate le strumentazioni più moderne ed efficienti. Era chiara la volontà di far diventare questa società una punta di eccellenza in grado di collaborare con imprese di alto profilo, anche a livello internazionale.
La Ca.Mer. S.r.l. si sarebbe dovuta occupare delle lavorazioni tipicamente più pesanti come i montaggi industriali, edilizia industriale e civile strutture in alluminio e leghe leggere, manutenzione ordinaria e straordinaria di impianti ecc.
Dopo la ristrutturazione la Carannante S.r.l., per implementare la sua vocazione al settore aerospaziale, si dota di numerose certificazioni necessarie per la collaborazione con alcuni dei partners storici come la Alenia Marconi System, il Ministero degli Interni e alcune strutture di supporto dei principali aeroporti italiani. La società è in possesso di un sistema di controllo della qualità aziendale conforme alla norma UNI EN ISO 9002 per le attività di carpenteria metallica in acciaio e leghe leggere per l’industria aerospaziale.
La Carannante e la Ca.Mer. risultano quindi nettamente separate sul piano delle business unit ma la gestione strategica e operativa è affidata alle medesime persone generando così una forte sinergia ma al tempo stesso uno stringente legame tra le due entità. Gli uffici amministrativi e gli uffici tecnici delle società si trovano nei medesimi edifici, può dunque capitare che il personale della Ca.Mer. (in special modo quello amministrativo) si trova a svolgere compiti riconducibili alla Carannante. Così come la gestione operativa anche quella finanziaria è fortemente legata tanto da apparire in alcuni casi unitaria.
Gli ultimi dieci anni sono stati caratterizzati da una leggera stagnazione che si è riflettuta inevitabilmente anche sulle società oggetto di studio; la crisi economica ha portato la direzione a gestire le difficoltà finanziarie, e in special modo quelle di liquidità, in maniera congiunta producendo degli squilibri nei conti.