La Grameen Bank (ovvero banca del villaggio) è una banca che si occupa di microfinanza in Bangladesh. Fondata da Muhammad Yunus nel 1976, è stata la prima banca dei poveri. L'ente concede, infatti, microprestiti alle popolazioni povere locali senza richiedere garanzie collaterali e garantendo così il loro accesso al credito. Il sistema si basa sull'idea che i poveri abbiano attitudini e capacità imprenditoriali sottoutilizzate e sulla fiducia.
La Grameen Bank oggi ha 2100 filiali in cui lavorano più di 17.000 persone. I clienti in 73.000 villaggi sono quasi 7.000.000, per il 97 per cento donne, che hanno dimostrato di saper investire meglio sulla famiglia. L'organizzazione non è in perdita: il 98 per cento dei prestiti viene restituito e ha fatto prestiti per un totale di circa sei miliardi di dollari. Il sistema del microcredito allo sviluppo è basato sull'idea che i meno abbienti abbiano capacità imprenditoriali sottoutilizzate e sulla fiducia. La banca, inoltre, raccoglie depositi, fornisce altri servizi, e gestisce varie attività economiche finalizzate allo sviluppo, tra cui società commerciali, telefoniche e nel settore dell'energia. All'organizzazione e al suo fondatore, Muhammad Yunus, è stato congiuntamente attribuito il Premio Nobel per la Pace nel 2006, "per i loro sforzi diretti a promuovere lo sviluppo economico e sociale dal basso."
Muhammad Yunus, il fondatore della Banca, è laureato in Economia all' Università di Vanderbilt. Durante la terribile carestia che colpì il Bangladesh nel 1974 ebbe l'idea di fornire un piccolo prestito ad un gruppo di famiglie facendo sì che potessero fabbricare piccoli oggetti e venderli. Yunus credeva che concedere prestiti ad un'ampia fascia di popolazione socio-economicamente svantaggiata potesse frenare la continua crescita della povertà rurale in Bangladesh.
La Banca fu avviata da Yunus e dal Dipartimento per l'Economia Rurale dell'Università di Chittagong in Bangladesh per sperimentare e verificare la fondatezza del nuovo metodo di concessione del credito e di prestazione dei servizi bancari ai poveri delle campagne. Nel 1976 il villaggio di Jobra e altri villaggi che circondano l'Università di Chittangong divennero le prime aree in cui era possibile usufruire dei servizi della Grameen Bank. La Banca ottenne un successo immenso e il progetto, con il supporto del Governo, fu esteso nel 1979 al distretto di Tangail (a nord della capitale Dhaka). Il successo della Banca è continuato e si è presto allargato a vari altri distretti del Bangladesh finché nel 1983 il Parlamento l'ha trasformata in una banca indipendente.
L'elevatissimo tasso di restituzione dei prestiti alla Banca rallentò nel 1995 a causa del boicottaggio religioso di carattere fondamentalista attuato da alcuni settori della società contrari all'obiettivo della Banca di migliorare lo status delle donne. Il boicottaggio rientrò presto; purtroppo l'andamento dei rimborsi alla Banca entrò nuovamente in difficoltà nel 1998 a causa dell'inondazione del Bangladesh ed ha ripreso il suo ritmo solo di recente.
La Banca oggi continua ad espandere la propria attività in tutto lo Stato e tuttora fornisce piccoli prestiti ai poveri delle campagne. A metà del 2006 le filiali della Grameen Bank ammontavano a più di 2.100. Il suo successo ha ispirato progetti simili in tutto il mondo.

Peculiarità della Grameen Bank

La Banca fonda la propria attività bancaria su una serie di valori, dichiarati nelle "Sedici decisioni"
1. Vogliamo seguire ed affermare i quattro principi della Banca Grameen (Disciplina, Unità, Coraggio e Duro Lavoro) in ogni momento della nostra vita;
2. Vogliamo portare il benessere nelle nostre famiglie;
3. Non vogliamo abitare in case in rovina; vogliamo riparare le nostre case e vogliamo lavorare per costruircene di nuove nel più breve tempo possibile;
4. Vogliamo coltivare i nostri orti tutto l'anno; vogliamo mangiare ortaggi in abbondanza e vogliamo venderne il sovrappiù;
5. Nel periodo della semina vogliamo piantare la maggior quantità possibile di germogli;
6. Vogliamo pianificare le nascite affinché le nostre famiglie siano piccole; vogliamo contenere le nostre spese e vogliamo curare la nostra salute;
7. Vogliamo educare i nostri figli ed essere certi che essi possano guadagnare per pagare la loro istruzione;
8. Vogliamo mantenere puliti i nostri figli e l'ambiente;
9. Vogliamo costruire ed utilizzare latrine con la fossa biologica;
10. Vogliamo bere l'acqua da pozzi scavati fino alle falde; qualora non fosse disponibile, bolliremo l'acqua o useremo l'allume;
11. Non vogliamo accettare nessuna dote ai matrimoni dei nostri figli maschi né vogliamo darne per i matrimoni delle nostre figlie: manterremo i nostri villaggi liberi dalla maledizione della dote; e non celebreremo nessun matrimonio tra bambini;
12. Non vogliamo infliggere alcuna ingiustizia a nessuno né consentiremo a chicchessia di farlo;
13. Vogliamo fare insieme investimenti comuni sempre più cospicui dai quali ottenere redditi sempre più alti;
14. Saremo sempre pronti ad aiutarci reciprocamente; se qualcuno/a si trova in difficoltà lo/la aiuteremo;
15. Se verremo a sapere di infrazioni alla disciplina in qualche villaggio, ci recheremo a dare una mano a ripristinarla;
16. Parteciperemo tutti insieme alle attività comuni.

L’ istituto concede prestiti senza chiedere garanzie convenzionali. L’unico requisito è che sia un gruppo di 5 persone a chiedere il prestito in modo da creare un incentivo ad accrescere la responsabilità di ogni individuo, aumentando l'efficienza economico-finanziaria dell'intervento della Grameen; infatti, qualora la situazione finanziaria di uno dei suoi membri divenga inaffidabile, all’intero gruppo viene negato ulteriore credito.
La rete è quindi la base del microcredito. Il sistema dei "gruppi di reciproco sostegno" è attualmente in funzione in più di 43 Stati.
In uno stato in cui a pochissime donne è consentito accettare prestiti dalle grandi banche commerciali, è un esito sorprendente che la maggior parte (96%) dei beneficiari del credito siano donne. Un'insolita caratteristica della the Grameen Bank consiste nel fatto che essa è di proprietà dei clienti indigenti finanziati dalla banca stessa. I clienti finanziati sono titolari del 94% del capitale della banca e il restante 6% è di proprietà del Governo del Bangladesh.
Parimenti stupefacente è stato il successo della Banca Grameen in molti campi, con tassi di rimborso altissimi, superiori al 98%.
Stando ad un’indagine interna della banca Grameen circa il 58% dei finanziati si è sollevato dalla povertà estrema grazie ai microprestiti della Banca: lo dimostrano parametri quali la frequenza scolastica di tutti i figli, tre pasti al giorno per tutti i componenti della famiglia, l'installazione di servizi igienici in casa, la casa a prova di infiltrazioni piovose, l'acqua potabile e la capacità di rimborsare settimanalmente un prestito di 300 taka (pari a circa 8 dollari).