Un confronto interessante tra due pesi che dopo la caduta del muro di Berlino hanno abbandonato il 'regime centralizzato'. Entrambi hanno dovuto affrontare problemi gravosi quali iperinflazione, disoccupazione, calo della produttività e impoverimento della popolazione. Convertire l'intero apparato economico non è certo impresa semplice, ma oramai la transizione è pressochè ultimata. Da una parte però si sono avuti tassi di crescita elevatissimi durante quasi tutti gli anni novanta, tanto che la Polonia si è meritata l'appellativo di 'tigre della transizione'. Dall'altra la presenza di forti oligarchie ha rallentato lo sviluppo della Russia che dipende ancora in modo molto elevato da gas e petrolio.
Ma quali sono le politiche economiche che hanno sancito la differenza nella gestione delle due transizioni? Buona lettura.