Fiore all’occhiello delle società calcistiche inglesi, il Manchester United Football Club fa parte di un gruppo che ha al suo apice la holding Manchester United Plc.
Oltre al club calcistico, essa controlla altre società che gestiscono diverse attività d’impresa sfruttando la notorietà mondiale che il marchio della squadra di calcio presenta.

Manchester Utd
Football Club Merchandising
Catering Associated
Match-day ticket
Sponsor Domestic International
Other Commercial
Match-day
Non-Match-day
MUTV Timecreate
Mobile Travel Service
Magazine Restaurant
Finance Broadband
Diritti TV

Il Manchester United è considerato, a livello europeo, un modello di riferimento in ambito gestionale negli aspetti finanziari e commerciali. È una delle poche squadre ad avere dimostrato, negli ultimi anni, come si possano raggiungere risultati economici di eccellenza e, nello stesso tempo, conseguire risultati sportivi di rilievo. Il suo punto di forza sta nell’eterogeneità dei ricavi, la maggior parte dei quali è il frutto di un processo di programmazione e di pianificazione ancora difficilmente riscontrabile nei club italiani. Facendo propri i dettami del Taylor Report la società ha saputo trasformare il proprio stadio in una vera miniera d’oro.
L’Old Trafford produce redditi altissimi grazie agli introiti derivanti sia dagli eventi sportivi, sia dalle attività diverse.
Da molti ribattezzato “Gold Trafford”, lo stadio dei Red Devils si erge tra le case in mattoni rossi del vecchio quartiere di Trafford, a sud del centro cittadino. Dispone al proprio interno di un Megastore ufficiale della squadra, suite per convegni, un ristorante, il Red Café, aperto tutti i giorni, e un museo sulla storia del club, oltre a bar, sale giochi e altro ancora.
Se lo stadio rappresenta indubbiamente il centro del business del Manchester United, la società può contare su molte altre fonti di introiti: nel 2003 il club ha prodotto redditi per oltre 227,3 milioni di euro composti per il 42% dagli incassi al botteghino (i Matchday revenue), per 31% dai diritti Tv e media (nazionali, europei e mondiali), e per il rimanente 27% dall’attività commerciale (merchandising, sponsor, prodotti finanziari, catering).
Nell’arco degli ultimi 10 anni i ricavi societari hanno registrato un incremento costante, passando dai 36,4 milioni di euro del 1993 agli oltre 250 del bilancio chiuso al giugno 2003 per poi scendere sino ai 227 milioni del 2005. Come già si è avuto modo di citare precedentemente, tali straordinari risultati sono il frutto di un’efficiente politica di sviluppo, che ha saputo ampliare e diversificare l’offerta per i propri clienti-tifosi. Tuttavia occorre rimarcare come i successi economici siano, per la maggior parte, legati a doppio filo all’andamento e ai successi sportivi che il club ottiene, e ha ottenuto, sul campo da gioco.
Il fatto che, come nell’esercizio 2005, ben il 42% del totale dei proventi derivi dagli introiti dei giorni di gara sottolinea l’importanza, quasi vitale, che deve avere per la dirigenza aziendale il mantenimento di un alto livello di attenzione e interesse dei tifosi nei confronti del club.
E nonostante le partite dei Red Devils si giochino in un Old Trafford quasi sempre sold-out, tale obiettivo è certamente più facile da raggiungere quando i risultati sul campo, sia in campionato che nelle coppe europee, sono favorevoli al club.