L’indagine diretta alla Royal Frigo riguarda la produzione di celle frigorifere prefabbricate. Situata nella zona industriale di Caltanissetta, la Royal Frigo presenta, come la maggior parte delle imprese nissene, caratteristiche di piccola dimensione. Lo stabilimento presente è solo uno, ma la gestione dell’impresa non è a conduzione familiare, ma affidata a dirigenti. In base alle risposte fornite, l’azienda non ha usufruito dei vari contributi pubblici, ma, in caso di investimenti, si autofinanzia ed utilizza le scoperture bancaria a breve termine. L’apertura al commercio estero appare piuttosto positiva, infatti, l’azienda esporta i propri prodotti in Grecia, a Cipro, in Portogallo ed in Francia. In particolare, la produzione di celle frigorifere viene assorbita dai clienti italiani per l’80% e per il restante 20% dai clienti degli altri paesi dell’Unione Europa. Nonostante il grado di esportazione, rispetto al 2002-2003, gli utili dell’azienda nel 2004 sono stati in calo. La Royal Frigo importa dalla Cina prodotti accessori, utilizzati nella produzione delle celle frigorifere, ed influisce per il 5% della produzione.
Il rapporto commerciale, con i paesi dell’unione, è iniziato negli anni ’80, attraverso le fiere ed è continuato fino ad oggi. Nell’ambito dell’esportazione, l’azienda giudica importante avere una adeguata esperienza tecnica, un’altrettanto, adeguata esperienza nell’attività d’esportazione, giudica importante avere un alta abilità nel management ed una quasi perfetta conoscenza giuridica del territorio in cui si esporta. Queste condizioni fanno si che la c.d. “conoscenza” o “esperienza” siano fattori fondamentali per la crescita e l’attività d’esportazione, in un territorio caratterizzato, in prevalenza, da aziende del settore agricolo. L’azienda non differenzia i propri prodotti in base alle diverse esigenze dei clienti, perché opera in un settore standard, dove il mercato non è in continuo cambiamento per effetto dell’introduzione di nuovi prodotti, ma dove il mercato è stazionario.