La Zignago Vetro nasce nel 1954 come divisione della Industrie Zignago S. Margherita e nel 1979 acquista autonomia giuridica diventando S.p.A. E’ costituita da due unità produttive: lo stabilimento di Villanova di Fossalta di Portogruaro (VE) di 70.000 mq e lo stabilimento di Empoli (FI) di 100.000 mq, acquistato nel 1987 dalla Del Vivo S.r.l., e successivamente ampliato con la costruzione di un nuovo forno. La Zignago Vetro S.p.A. fa parte di un gruppo industriale operante nei settori dell’imballaggio, alimentare e tessile, la Industrie Zignago S. Margherita S.p.A.
La sua storia è indissolubilmente legata a quella del gruppo cui appartiene.
Il gruppo trae le sue origini dalla Compagnia Agricola Italo-Albanese Società Anonima (C.A.I.A.S.A.), sorta il 15 aprile 1940. Nel 1948 ha assunto la denominazione di Società Fondiaria Agricola Industriale S.p.A. (S.F.A.I.), mutata nel 1968 in quella attuale. Fondatore del gruppo fu Gaetano Marzotto, il quale intendeva trasformare radicalmente la qualità del lavoro agricolo mediante la meccanizzazione dei mezzi di produzione e l’istruzione professionale. Nel tempo, il gruppo si è progressivamente ampliato inserendosi in settori collegati direttamente e indirettamente all’originaria attività agricola. Già nei primi anni Cinquanta erano stati avviati una filatura del lino e una del cotone, uno zuccherificio, un oleificio, un salumificio, una vetreria, uno stabilimento lattiero-caseario, uno vinicolo e uno per la trasformazione della frutta. Successivamente il gruppo, reagendo agli stimoli del mercato e ad altri segnali esterni, ha ridotto le sue attività, concentrandosi e sviluppandone solo alcune.
Attualmente, la Industrie Zignago S. Margherita S.p.A. è una holding articolata in tre grosse aziende di produzione: Zignago Vetro S.p.A., Zignago Tessile S.p.A. (filatura del lino) e S. Margherita S.p.A. (vinicola). La S. Margherita S.p.A. è un’impresa operante nel mercato dei vini di alta qualità, con i marchi S. Margherita e Kettmeir, la Zignago Tessile è la seconda azienda in Europa nel campo dei filati del lino, la Zignago Vetro opera nel mercato del vetro cavo detenendo in alcune nicchie una posizione di preminenza. La famiglia Marzotto detiene il pacchetto di maggioranza delle Industrie Zignago S. Margherita, quindi ne influenza sensibilmente la politica; tra le Industrie Zignago e il gruppo Marzotto esiste un’autonomia di strategie industriali. Il gruppo dirigente è contraddistinto da una forte omogeneità culturale e da una comunanza di obiettivi e di metodi per soddisfarli.
Dopo la quotazione in borsa, nel 1986, il gruppo ha tentato di dotarsi di una struttura riproducente quella della holding classica, in cui l’amministratore delegato si concentra sulle strategie e fa da supervisore, lasciando ampie autonomie ai suoi sottoposti. Tuttavia, dagli inizi del 1993, si è osservato un maggiore intervento della holding nella gestione delle controllate. Nonostante i business siano molto diversi tra loro, la holding non svolge solamente una funzione di gestione del portafoglio, ma di effettiva leadership sulle società operative. Non a caso l’attuale amministratore delegato è anche amministratore delegato della Zignago Tessile e della Zignago Vetro.
La Zignago Vetro opera sul mercato del vetro cavo, quindi appartiene al settore degli imballaggi. Detiene complessivamente una quota pari al 6% circa della produzione italiana. In ambito nazionale occupa la terza posizione assieme alla Bormioli: le due grandi aziende del settore sono l’Avir, che detiene il 48% del mercato e la Vetrerie Italiane-Vetri (società del gruppo francese Saint Gobain), che ne detiene il 30% circa. Tuttavia, nei settori in cui la Zignago Vetro opera, quello alimentare, quello cosmetico e quello farmaceutico, la sua presenza è più rilevante. Essa detiene il 10% del mercato internazionale dei cosmetici, esportando principalmente negli Stati Uniti e in Germania. Vanta tra i suoi clienti gruppi quali Revlon e L’Oreal.