Definizione di "Opzione finanziaria", canale Economia

Il contratto di opzione esprime un accordo stipulato a pronti, da attuarsi in tempi successivi, tra due controparti denominate rispettivamente holder e writer.
L’holder, versando una somma chiamata premio, acquisisce la facoltà di esercitare ad una data stabilita – opzione europea – oppure entro una data stabilita – opzione americana – alcune scelte. Sul writer grava l’obbligo di far fronte alla richiesta dell’holder.
In base al diritto trasferito, le opzioni si distinguono in call options, che attribuiscono la facoltà di acquistare l’attività sottostante, e put options, che attribuiscono la facoltà di vendere l’attività sottostante. Entrambe le tipologie di contratto sono stipulate facendo riferimento ad un prezzo, lo striking price (o prezzo di esercizio), che rappresenta la soglia di indifferenza per l’esercizio della facoltà.
In Italia le opzioni finanziarie, negoziate sul mercato regolamentato I.DE.M., sono caratterizzate dalla standardizzazione dello strike, della scadenza, dello stile e del sottostante. A questo gruppo si contrappongono i diritti di opzione trattati fuori dal mercato ovvero over the counter (O.T.C.) .
Le opzioni, come i titoli, possono essere utilizzate per assumere posizioni sull’indice di mercato o su singoli titoli, beneficiando di un eventuale movimento al rialzo o al ribasso del prezzo del titolo o dell’indice considerato.
In particolare, se si acquista un’opzione call o si vende un’opzione put si assume una posizione lunga rispetto al titolo/indice sottostante. Viceversa se si vende un’opzione call oppure si acquista una put, si assume una posizione corta rispetto al mercato sottostante.
A differenza delle azioni, le opzioni offrono all’investitore la possibilità di beneficiare dell’effetto leva sulla posizione lunga o corta assunta: con un investimento contenuto, pari al costo dell’opzione, si può ottenere una partecipazione alla performance di un titolo o di un indice di mercato, superiore a quanto, a parità di investimento, si potrebbe ottenere da una posizione analoga sul mercato sottostante.
In assoluto, una opzione viene esercitata, quindi ha valore, se è in the money.

di Emilio Gianfelice [Visita la sua tesi »]