Definizione di "Obbligazione convertibile", canale Economia

Strumento finanziario mediante il quale l’investitore acquista un'obbligazione e nello stesso tempo ottiene il diritto di convertire l’obbligazione in una o più azioni (dette azioni di compendio) della società emittente, in caso di conversione diretta, o di un’altra società, in caso di conversione indiretta.
Un’obbligazione convertibile è detta plain vanilla se è semplicemente composta da un obbligazione e da un’opzione call che da diritto alla scadenza, o per un certo periodo, a sottoscrivere un determinato numero di azioni.
Le prime obbligazioni convertibili furono emesse a metà ottocento negli Stati Uniti con lo scopo di invogliare gli investitori a finanziare le compagnie che stavano costruendo la rete ferroviaria negli statunitense.

di Domenico Aversano [Visita la sua tesi »]