Definizione di "Shareware", canale Economia

E' un software commerciale che dà la possibilità di redistribuire copie, ma impone a chiunque continui ad usarne una copia di pagarne la licenza d’uso. Con la licenza Shareware il modello tradizionale è in parte modificato. Vale la logica “ prima prova, poi paga”.
Sviluppato da aziende o da singoli programmatori che ricercano un ritorno economico per il lavoro svolto, lo shareware si differenzia dal software commerciale tipico solo per la diversa modalità di distribuzione. A volte queste licenze prevedono che esso sia gratis (freeware) solo limitatamente ad uso non commerciale. Altre volte Il software shareware è distribuito gratuitamente e vi è la possibilità di ridistribuirlo. Dopo un certo periodo di prova però l’utente è tenuto a pagare delle royalties (predeterminate o meno) per continuare ad utilizzare il software. Vi sono due varianti a questo tipo di distribuzione: la prima, denominata “crippelware“, prevede che il software abbia disattivate la maggior parte delle funzionalità che rimangono sbloccabili all’atto della registrazione, mentre la seconda variante vede la distribuzione di un software “a scadenza”: il software smette di funzionare dopo un certo periodo di valutazione e si può continuare ad usarlo solo se gli si forniscono i codici di registrazione/sblocco.
Non è in generale prevista la distribuzione dei codici sorgenti e questa condizione è sufficiente per catalogarlo come software chiuso proprietario.

di Erika Della Chiesa [Visita la sua tesi »]