Diritto Fallimentare
Appunti ben strutturati delle lezioni tenute dalla Prof.ssa Rita Martella, a.a. 2008/09. Diritto Fallimentare - corso di laurea: Servizi Giuridici per L'impresa.
Indice dei contenuti:
- Lo stato di insolvenza come condizione oggettiva per la dichiarazione di fallimento: ART. 51 L. F.
- La nozione di insolvenza di cui all’art. 52
- Il significato dell’espressione “stato di insolvenza”: lo stato del dibattito e le tendenze evolutive
- Gli elementi indicatori nella definizione di stato di insolvenza
- Il fulcro della nozione di “stato di insolvenza”: l’incapacità di far fronte regolarmente alle obbligazioni
- Casistica
- L’insolvenza delle società e dei gruppi di imprese (rinvio)
- Rapporto tra “stato di insolvenza” e “crisi” dell’impresa
- Il presupposto soggettivo per la dichiarazione di fallimento: l’imprenditore assoggettable al fallimento e al concordato preventivo
- La nozione di imprenditore. Il requisito della professionalità
- La nozione di imprenditore. L’esercizio di un’attività economica
- La nozione di imprenditore. L’impresa è “attività organizzata”
- La nozione di imprenditore. Lo scopo di lucro
- La liceità come requisito essenziale perchè ad un attività economica sia riconosciuta natura di impresa
- L’imprenditore commerciale. Il c.d. imprenditore civile
- Come si identifica l’imprenditore
- L’inizio dell’attività d’impresa
- La cessazione dell’impresa e la morte dell’imprenditore
- L’imprenditore incapace
- L’impresa familiare
- L’impresa coniugale
- Il fallimento dell’imprenditore fallito
- Gli imprenditori esclusi dal fallimento: l’imprenditore agricolo
- Gli imprenditori esclusi dal fallimento: gli enti pubblici
- Gli imprenditori esclusi dal fallimento: il piccolo imprenditore
- Gli imprenditori esclusi dal fallimento: l’artigiano
- La dichiarazione di fallimento: premessa
- L’iniziativa per la dichiarazione di fallimento
- L’iniziativa del pubblico ministero
- L’esclusione del fallimento per debiti di modesta entità
- Il ricorso per l’istanza di fallimento
- La competenza a dichiarare il fallimento
- Il procedimento per la dichiarazione di fallimento
- Il diritto alla difesa dell’imprenditore
- I provvedimenti cautelari o conservativi nella fase prefallimentare
- I limiti di applicazione ad essi del procedimento cautelare uniforme
- L’istruttoria prefallimentare
- La sentenza dichiarativa di fallimento
- I possibili vizi della sentenza dichiarativadi fallimento: vizi processuali
- Vizi di merito
- L’appello avverso alla sentenza dichiarativa di fallimento
- Il procedimento in appello
- La decisione in appello
- Il gravame contro il provvedimento che respinge l’istanza di fallimento
- Gli organi preposti al fallimento
- Il tribunale fallimentare
- I poteri del tribunale fallimentare
- La competenza del tribunale fallimentare
- La competenza su reclamo
- La competenza sulle altre controversie che dipendono dal fallimento
- Il rito delle controversie che dipendono dal fallimento
- Il giudice delegato. Esame dei poteri attribuitigli dalla legge
- Il potere di nomina dei professionisti e liquidazione dei compensi
- Il potere di decidere sul reclamo avverso gli atti del curatore e del comitato dei creditori
- Gli altri poteri del giudice delegato
- Gli organi preposti al fallimento: il curatore
- Comitato dei creditori
- Custodia e amministrazione delle attività fallimentari
- Gli effetti per il fallito di natura patrimoniale: lo spossessamento
- Le conseguenze dello spossessamento
- I beni sopravvenuti
- I beni esclusi dallo spossessamento
- La perdita della legittimazione processuale attiva e passiva
- Gli alimenti e la casa del fallito
- Effetti di natura personale
- Altri obblighi a carico del fallito
- Iscrizione del nome del fallito
- Il diritto di voto del fallito
- Gli effetti nei confronti dei creditori
- Azioni della massa
- Gli effetti per i creditori pecuniari
- Crediti non pecuniari o di valore
- La compensazione nel fallimento
- Il trattamento del creditore di più coobbligati solidali
- Il trattamento dei creditori prelatizi
- L’estensione della prelazione agli interessi
- La ritenzione privilegiata
- Gli effetti del fallimento sugli atti pregiudizievoli ai creditori
- Lo stato di insolvenza
- I casi di inefficacia e revocabilità
- Modificazioni introdotte dalla riforma
- Gli atti a titolo gratuito ed i pagamenti anticipati
- Gli atti a titolo gratuito esenti da inefficacia di diritto
- I pagamenti anticipati
- La revocatoria degli atti “anormali” (ART. 67 CO.1)
- La revocatoria degli atti normali (ART. 67 CO. 2)
- Le nuove ipotesi di esenzione della revocatoria (ART. 67 lett. a-g)
- Revocatoria fallimentare e finanziamenti dei soci nelle società di capitali
- Il pagamento di una cambiale scaduta (ART. 68)
- La sorte degli atti fra coniugi (ART. 69)
- La revocatoria ordinaria nel fallimento
- Gli effetti nella revocatoria fallimentare
- L’accertamento del passivo (artt. 92 e ss.)
- L’avviso ai creditori e agli interessati (art. 92)
- Domanda di ammissione al passivo (art. 93)
- Lo svolgimento del procedimento di accertamento (art.95)
- Formazione dello stato passivo (art.96)
- L’ammissione con riserva (art.93 co.3)
- L’esecutività dello stato passivo
- Novità introdotte dalla recente riforma
- Singoli mezzi di impugnazione
- Il procedimento (art.99)
- Le domande tardive di crediti (art.101)
- Domande di rivendica e restituzione (art.103)
- La liquidazione dell’attivo (artt. 104 ter e ss.)
- Il programma di liquidazione
- La vendita di beni immobili (art. 107)
- La vendita dei beni mobili (art.106)
- L’esercizio provvisorio dell’impresa (art. 104)
- Affitto dell’azienda o rami di essa (art. 104 bis)
- La ripartizione dell’attivo (artt. 110 e ss.)
- Distribuzione dei crediti ammessi con riserva o tardivamente (art.113 bis)
- Ripartizioni finali (art.113) e parziale (art.117)
- La disciplina dei pagamenti (art.114 e 115)
- Il rendiconto finale del curatore
- Chiusura e riapertura del fallimento (artt. 118 e ss.)
- Il concordato fallimentare (artt. 124 e ss.): differenza tra concordato fallimentare e concordato preventivo
- La proposta di concordato (art.124 e 129)
- L’esame della proposta (art.125)
- Diritto al voto e votazione (artt.127 e 128)
- L'omolagazione (art.129)
- Efficacia ed effetti del concordato (artt.130 e 135)
- Esecuzione del concordato (art.136)
- Risoluzione e annullamento del concordato ( artt. 137 e 138)
- La procedura di esdebitazione (artt. 142 e ss.)
- Il procedimento di esdebitazione (art.143)
- Le sistemazioni stragiudiziali: la ristrutturazione dei debiti (art. 182 bis)
- Il piano di risanamento (art.67)
- La liquidazione coatta amministrativa
- Presupposto soggettivo e oggettivo
- Il decreto che dispone la liquidazione coatta
- Gli Organi
- Il commissario liquidatore
- Il comitato di sorveglianza
- Gli effetti del provvedimento di liquidazione
- Le fasi della procedura
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Dettagli dei contenuti:
- Autore: Alessandro Remigio[Visita la sua tesi: "L'offerta fuori sede di strumenti finanziari"]
- Università: Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara
- Facoltà: Economia
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