Le Cantine Argiolas sono un'impresa a capitale familiare, non quotata in Borsa. È un’impresa accentrata, poiché la sede principale e unica dell’impresa si trova a Serdiana (provincia di Cagliari).
La famiglia Argiolas si occupa di viticoltura da quando Francesco, padre di Antonio, impiantò, nel 1918, il primo vigneto con l'aiuto dei prigionieri di guerra. E' con Antonio che inizia la grande avventura nel mondo del vino. Quando, alla fine degli anni settanta, la politica comunitaria di invito agli espianti non lascia indifferente la maggior parte dei viticultori che, attratti da un immediato sostegno economico, riducono o addirittura cancellano la superfici vitate, i figli Franco e Giuseppe fanno una scelta coraggiosa: con una serie di grossi investimenti economici e interventi graduali danno inizio ad una riqualificazione complessiva della filiera produttiva. Procedono quindi alla ristrutturazione dei vigneti e della cantina e chiamano a collaborare uno dei padri dell'enologia nazionale, Giacomo Tachis, affiancato dall'impegno costante dell'enologo Mariano Murru. Franco e Giuseppe Argiolas iniziano il processo di rinnovamento dell'azienda agricola per passare poi alla ristrutturazione della Cantina, impostandola secondo i canoni più moderni nella tecnologia e più tradizionali nella struttura. Dal 1985, nel volgere di alcune vendemmie, vengono reimpiantate tutte le vigne e modificati i sistemi di allevamento: gli Argiolas entrano con slancio nella dimensione della produzione di grande qualità che li porta a conquistare in breve tempo il favore del pubblico e della critica e ad aggiudicarsi premi nazionali e internazionali prestigiosi.
L’azienda conta circa 50 dipendenti in pianta stabile più gli avventizi.
Il mercato Italiano assorbe il 40% delle vendite. Il 60% delle vendite è destinato oltre il confine italiano: in Germania, Austria, Olanda, Francia, Spagna, Inghilterra, Belgio, Repubblica Ceca, Norvegia, Svezia, Svizzera, Russia, mentre oltre oceano è inserita nel mercato Americano, Canadese, Brasiliano, Australiano, Neozelandese, Cinese, Giapponese, Tailandese, Israeliano, Filippino. I vini Argiolas sono presenti nella ristorazione e nelle enoteche di tutto il mondo. Ciò contribuisce a proiettare l’azienda ai più alti livelli e contribuisce a portare i prodotti della nostra isola nelle fasce di mercato di prestigio.

I vigneti Argiolas.

Le tenute Argiolas (220 ettari di vigneto e 39 di oliveto) sorgono in prossimità della cantina (a Serdiana) e nei territori di Selegas, Siurgus Donigala e Guamaggiore. Da queste tenute provengono le uve Cannonau, Carignano, Bovale Sardo, Vermentino, Monica, Pascale, Malvasia, Nuragus, Nasco, Syrah, Merlot e Sangiovese destinate a divenire vini di alta qualità. I vigneti sono tutti di proprietà degli Argiolas. La Cantina Argiolas, interamente rinnovata nelle strutture e negli spazi e dotata di modernissime attrezzature, produce vini che evidenziano caratteri di tipicità e qualità specificamente autoctone della Sardegna.


I Vini delle Cantine Argiolas.

I vini della Cantina Argiolas evidenziano caratteristiche e qualità tipicamente sarde. Troviamo i grandi vini DOC come il Costera (Cannonau di Sardegna), il Perdera (Monica di Sardegna), il Costamolino (Vermentino di Sardegna), il S'Elegas (Nuragus di Cagliari). Accanto a questi tradizionali grandi vini D.O.C troviamo quelli a Indicazione Geografica tipica, motivo di grande orgoglio e notorietà per l'azienda: l'Angialis, un vino dolce da uve Nasco e Malvasia di Cagliari delicatamente appassite; il Korem, un rosso di stile internazionale, da uve Bovale, Carignano, Cannonau, Syrah e Merlot, un vino moderno, maturato in piccole botti nuove di rovere, straordinariamente morbido e ricco e, senz’altro, il Turriga, il più famoso dei vini Argiolas, caldo, vellutato, armonico, nasce da uve Cannonau, Carignano, Bovale con piccole aggiunte di Malvasia Nera e Sangiovese. In questo vino si ritrova l'essenza delle uve Sarde, in quanto non sono presenti varietà internazionali, a testimonianza che anche le uve autoctone, vero patrimonio di ogni territorio, sono capaci di creare dei veri e propri fuoriclasse. A questi vini si aggiungono i prodotti di distilleria: la grappa di Turriga, il mirto e il limoncello e l’olio extravergine d’oliva Iolao.
La distribuzione viene fatta direttamente dall'azienda, sia nel mercato regionale che in quello internazionale, mentre il mercato nazionale viene affidato a un'organizzazione di distribuzione. Nel mercato regionale l’azienda opera con agenti d'area che visitano grossisti e ristoratori, enotecari e negozi specializzati. Sul mercato internazionale, invece, lavorano con distributori diretti che seguono il mercato della ristorazione, le enoteche e le gastronomie.
La filosofia dell’azienda è quella di una perfetta integrazione con la tradizione sarda. E' per questo motivo che cercano di farla conoscere quanto più possibile ai clienti, ospitandoli spesso a gustare insieme a loro i vini abbinati ai cibi della nostra tradizione sarda.

Il successo di questa impresa è basato soprattutto sulla maggior qualità dei prodotti e su un’immagine di marca che distingue questi ultimi in tutti i mercati. I prodotti delle Cantine Argiolas hanno ottenuto molti riconoscimenti: le annate 1988 e 1992 del Turriga, al Vinitaly di Verona, hanno vinto il primo premio "Gran Medaglia d'Oro" mentre l'annata 1991 si è classificata al terzo posto. In Canada è stato insignito del “Grappolo d'Oro” nel concorso promosso dal governo canadese. E' stato selezionato e battuto all'asta dalla grande e antica casa d'aste Christie's, insieme ad una scelta dei più grandi vini del mondo. Nella "Guida dei Vini d'Italia", infine, le annate 1990, 1991, 1992, 1993, 1994, 1995, 1997,1998 e 1999 e 2000 si sono aggiudicate i tre bicchieri del Gambero Rosso. Alla dodicesima edizione del Concours Mondial de Bruxelles 2005 il Perdera 2003 e il Korem 2002 sono stati premiati con la medaglia d’oro, l’Angialis 2001 e il Costera 2003 sono stati premiati con la medaglia d’argento.
È, quindi, un’impresa che sta ottenendo molti riconoscimenti dagli esperti, ma che sta ottenendo un buon riscontro anche da parte dei clienti, con delle buone vendite e buoni risultati, anche rispetto alle imprese concorrenti.