La Società, operativa dal 1999, è nata da uno spin-off del Centro di Ricerche oncologiche di Boehringer Mannheim Italia in seguito al processo di concentrazione che ha visto l’acquisizione del Gruppo tedesco da parte di Hoffmann La-Roche.
La costituzione del nuovo polo di Ricerca, che ereditava i prodotti, i ricercatori qualificati, le tecnologie e l’esperienza decennale nel settore oncologico, è stata resa possibile dal supporto finanziario di tre venture capitalist (Atlas Venture, Group e Sofinnova).
Novuspharma è una Società biotecnologica con sede a Bresso (Milano) specializzata nella Ricerca e Sviluppo di farmaci antitumorali e trattamenti innovativi per le terapie oncologiche: in particolare, è impegnata nello sviluppo clinico di farmaci citotossici aventi caratteristiche innovative e nella ricerca di nuovi approcci terapeutici quali nuovi farmaci anti-angiogenetici ed antimetastatici.
Essa può contare oggi sulle competenze professionali ed esperienze accumulate dal suo team di R&S, composto di 100 persone, ed è in grado di portare un nuovo medicinale dalla fase di selezione e ottimizzazione dei lead (molecole potenzialmente efficaci), attraverso la dimostrazione della sua efficacia e tollerabilità nell’uomo, fino alla sua Registrazione.
Novuspharma si propone di ottimizzare il time-to-market dei propri prodotti, riducendo il lasso temporale che intercorre tra le fasi di ricerca e sviluppo e l'introduzione del farmaco sul mercato, conquistando un vantaggio competitivo.La Società intende concedere in licenza a primarie aziende farmaceutiche a livellomondiale i diritti di commercializzazione dei propri composti, quando la loro efficacia clinica è stata dimostrata ed il loro valore aggiunto è molto più elevato.
Essa mantiene alleanze e collaborazioni con varie imprese del settore, con Centri di Ricerca internazionali e poli Accademici specializzati nella Ricerca pre-clinica e di base; inoltre, continua a lavorare per grandi imprese farmaceutiche quali la Roche, e a fornire servizi nel campo della bio-analisi. Gli investimenti in Ricerca152 sono inoltre sostenuti da finanziamenti erogati dal M.U.R.S.T.153 e dalla Comunità Europea.
Il Gruppo Hoffmann La-Roche non aveva alcun’intenzione di continuare a mantenere il Centro di Ricerca in Italia ed era assolutamente necessario trovare dei finanziatori per costituire un’unità indipendente e continuare l’attività di studio: i venture capitalist giocarono un ruolo molto importante nella genesi dell’impresa.
L’iniziale investimento di venture capital fu effettuato allo scopo di realizzare lo spin off del Centro di Ricerca e Sviluppo dal Gruppo, pari a 18 milioni d’euro, concesso in una sola tornata.
Oltre all’apporto dei mezzi finanziari, i venture capitalist fornirono competenze professionali e consigli riguardo alla creazione della struttura della nuova impresa, alla composizione del team di Ricerca e del Consiglio di Amministrazione e su quali progetti originari approfondire la ricerca, non solo in un’ottica scientifica ma anche economico e finanziaria dell’attività, alla luce delle tendenze future del mercato.
Il mercato dei farmaci antitumorali nel 2000 era estremamente dinamico con livelli di crescita superiori a quelli del mercato farmaceutico mondiale, pari a 18 miliardi di dollari; all’interno del mercato dei farmaci oncologici, i citotossici rappresentavano il settore dominante con la quota di mercato più alta (37 per cento) e un trend di crescita annuale di oltre il 15 per cento.
Grazie ai suoi prodotti e alle sue potenzialità apprezzate dal mercato, l’impresa fu in grado di quotarsi dopo nemmeno un anno dalla sua creazione: anche in questo caso l’assistenza dei venture capitalist si dimostrò cruciale, soprattutto nella ricerca di una investment bank e nel guadagnare l’accesso ai finanziatori. Il capitale della Società era detenuto per il 77,5 per cento da Novuspharma Invest N.V., la Holding company, partecipata in quote paritetiche dai tre venture capitalist Sofinnova, Atlas Venture e 3i Group e per il 22,5 per cento dagli Amministratori, dal Management e dai Dipendenti. Alla fine delle contrattazioni è stato fissato in 80 euro il prezzo delle azioni ordinarie di Novuspharma s.p.a, la terza Biotech company a quotarsi sul Nuovo Mercato.