TUI, leader europeo del turismo, ha annunciato una perdita di quasi 900 milioni di euro nel 2006, e per questo motivo i dirigenti optano per una fusione con il diretto concorrente inglese: la FIRST CHOICE.
Ad un ritmo forsennato, il settore del turismo in Europa prosegue nel suo movimento di consolidamento. Un mese dopo l’annuncio della fusione tra il gruppo inglese Thomas Cook, numero due in Europa, ed il numero cinque, MyTravel, tocca al leader del vecchio continente, la TUI, realizzare un’operazione di ampliamento, del valore complessivo di 2.3 miliardi di euro.
In un comunicato i consiglieri d’amministrazione della TUI e della FIRST CHOICE annunciano la fusione delle loro attività in una nuova entità battezzata “TUI Travel PLC”.
Alcuni hotel del tour operator tedesco non sono compresi nella transazione, ma al termine della fusione la TUI deterrà il 51% di partecipazione, anche se non c’è stato ancora l’avvallo del consiglio di amministrazione della First Choice. In caso di responso positivo i due gruppi stimano sui 100 milioni di pound le sinergie realizzabili in tre anni.
Dal punto di vista degli analisti le conseguenze su Kuoni sono considerate deboli, ma i mercati hanno reagito bene alla notizia: l’azione TUI è salita del 9,2%, quella della First Choice del 8,2%.

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