È iniziata la votazione del DDL Gentiloni (contenente diverse modifiche dispositive inerenti le telecomunicazioni ed il digitale terrestre rispetto alla Legge Gasparri) che, tra le le voci oggetto di discussione, prevede degli incentivi per la rottamazione dei vecchi televisori, al fine di favorire lo sviluppo del digitale terrestre, in quanto gli incentivi saranno per chi acquista televisioni con già incorporato un sintonizzatore per la tv digitale. Un emendamento del governo prevede una detrazione dall' Irpef pari al 20% delle spese sostenute entro la fine del prossimo anno, con un tetto massimo di 1.000 euro. La detrazione di imposta sarà applicata solo a coloro che sono in regola con il pagamento del canone Rai.Lo stanziamento a copertura è di 40 milioni di euro nel 2008.
Giuseppe Giuglietti, esperto del Governo in materia di televisioni, ha sottolineato a Radio Radicale la necessità "di favorire nei prossimi mesi il passaggio al digitale attraverso la rottamazione dei vecchi televisori, per incentivare l'acquisto dei nuovi". Il meccanismo è simile a quello - precisa la nota esplicativa - già presente nel DDL finanziaria per i frigoriferi, i motori ad alta efficienza, gli inverter e le caldaie nei condomini. Non si tratta di una «rottamazione» perché non c'è la restituzione del vecchio apparecchio, per le seguenti ragioni:
1) spesso l'acquirente è più interessato a dare un altro utilizzo al vecchio televisore, essendo ormai una abitudine consolidata quella di avere più televisori in casa;
2) in caso di restituzione, andrebbero specificamente determinate nel decreto ministeriale le modalità di ritiro degli apparecchi, con i conseguenti problemi di smaltimento di questo tipo di rifiuti per i Comuni;
3) non vi è uno specifico interesse pubblico alla «rottamazione» (come avviene per i motori inquinanti o casi simili).
Oltre a ciò, sono stati reintrodotti gli incentivi per l'acquisto dei personal computer: l'acquisto è inteso come di un pc nuovo di fabbrica dotato della certificazione di qualità ISO 9001.2, della certificazione rilasciata dal produttore ovvero dal distributore del sistema operativo, per il sistema pre-installato, del certificato di garanzia e assistenza tecnica; inoltre deve essere costituito almeno da una unità centrale, una unità disco rigido interno, sistema operativo, predisposizione per l'accesso a Internet (modem o scheda di rete).

Più in generale gli obiettivi della norma proposta sono:

1) Favorire la transizione al digitale, sia sotto il profilo tecnologico.
2) Emersione di una quota dell'evasione del canone di abbonamento RAI
3) Aumento in valori assoluti delle vendite dei televisori
4) Ingresso sul mercato italiano di televisori digitali integrati anche per le fasce di prodotto di prezzo medio-basso.