Il nucleo originario di H3G fu creato nel novembre 1999, quando, con un capitale sociale di dieci miliardi di lire (poi aumentato a ottocento, come richiesto dal regolamento per la gara UMTS), nacque Andala, inizialmente partecipata al 90% da Tiscali e al 10% da Franco Bernabè.
Nel tempo, la necessità di apportare nuove risorse finanziarie all’impresa, ma anche quella di arricchire il patrimonio di competenze, ha portato all’allargamento della compagine azionaria. Nel marzo 2000 entrarono nella società San Paolo-Imi, RCS Editori, Gemina ed altri, mentre la partecipazione di Tiscali scese al 61%.
Nell’agosto dello stesso anno Andala annunciò l’ingresso nel capitale sociale di Hutchison Whampoa Limited (HWL), con un’acquisizione del 51% del capitale.
Il progetto H3G raggiunse una meta decisiva nell’ottobre 2000, quando il Ministero delle Comunicazioni annunciò l’esito della gara UMTS e ufficializzò la vittoria di Andala. Nel febbraio 2001 Andala venne ribattezzata H3G e sotto la guida di Vincenzo Novari, nominato amministratore delegato, puntò ad essere la prima Mobile Multimedia
Company del mercato italiano.
Ad oggi l’azionariato è quello indicato nella Figura 4.2 e sembra combinare perfettamente le risorse e le competenze presenti alla base della catena del valore delle telecomunicazioni 3G:
- Hutchison Whampoa è l’azionista di riferimento, il gruppo non opera solo nelle telecomunicazioni, ma anche nel settore dei servizi portuali, dell’e-commerce, dell’immobiliare, della distribuzione, dell’energia e delle infrastrutture, contando oltre
centoventimila dipendenti in trentasette paesi nel mondo.
Hutchison Whampoa è già presente nel mercato UMTS in nove paesi295 e questa caratteristica renderà possibile la realizzazione di economie di scala nello sviluppo di prodotti e servizi;
- NHS (Gruppo San Paolo IMI) è uno tra i più importanti gruppi bancari in Italia. La diffusa presenza sul territorio, l’ampia rete di promotori finanziari e la partecipazione nel trading on line, garantiscono un valido supporto al business di H3G;
- 3G Mobile Investiments (Gruppo Franco Bernabé) detiene skills acquisiti nei settori dell’energia e delle telecomunicazioni;
- RCS fornisce un importante supporto nell’acquisizione di contenuti per i VAS, soprattutto attraverso testate come Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport;
- Gemina mette al servizio di H3G l’esperienza acquisita nel settore industriale;
- Tiscali è un Internet Service Provider di rilevanza europea. La sua infrastruttura in fibra ottica può garantire sinergie per la creazione di un network paneuropeo.
Per comprendere le scelte strategiche di fondo adottate da H3G per imporsi nelle telecomunicazioni mobili in Italia, è necessario analizzare il mercato cellulare come si mostrava a 3 al momento dell’acquisizione delle licenze UMTS296.
Questo era caratterizzato da:
- alta concentrazione. TIM e Vodafone detenevano un quota di mercato dell’82%, la più grande d’Europa;
- mercato saturo;
- concorrenti forti. TIM e Vodafone dal punto di vista economico strutturale erano le aziende migliori al mondo. TIM riusciva ad avere un margine sui ricavi del 52%, Vodafone del 49%, mentre le altre società del pianeta raggiungevano un massimo del 40%;