Con una presenza nei cinque continenti e circa 7800 prodotti venduti al minuto: l’Oréal è il leader mondiale del mercato dei cosmetici. L’origine di questa azienda familiare risale al 1909, quando il chimico Eugène Schueller decise di fondare una sua società dopo che, due anni prima, aveva rivoluzionato il mercato dei prodotti di bellezza inventando “l’Auréale”, la prima tintura per capelli. Successivamente, il gruppo si è sviluppato seguendo fermamente due regole: ricerca ed innovazione.
Attualmente, dietro le cifre da record di questa multinazionale, si nasconde un’ereditiera molto discreta, Liliane Bettencourt, figlia del chimico – fondatore; è considerata la seconda donna più ricca del mondo, con circa 20,7 miliardi di dollari, ma dal 1957, anno della scomparsa del padre, ha preferito lasciare le redini dell’azienda dapprima a François Dalle, e in seguito a Charles Zviak ed infine a Lindsay Owen Jones.
La signora Bettencourt possiede il 27,5% del capitale ed ha un ruolo decisionale molto forte nel consiglio di amministrazione; dimostrato soprattutto durante l’acquisizione di “Maybelline New York”, quando ha combattuto per comprare un’azienda che avrebbe permesso all’Oréal di conquistare il mercato delle ragazze tra i 15 e i 25 anni.
Mentre si prospetta un nuovo cambio ai vertici, ovvero il passaggio da Jones a Paul Agon, l’ereditiera continua, imperterrita, a sedere nel consiglio di amministrazione, alla ricerca di nuovi successi per l’azienda francese.